| emidio la responsabilità è dei genitori e dei venditori Stai attento,che a mio parere stai commettendo un grave errore.Tu mi dici che se Bimbo Pallino,età 7 anni,gioca a Gta IV,grandi sono le possibilità che poi,afferrato un tostapane,faccia della sua sorellina Bimba Palletta un sandwich al bacon.E fin qui ti do ragione,Emidio.Mi dici anche che Capitan Avido,proprietario del negozio 'Play truffe & saldi',sotto casa di Bimbo Pallino e Bimba Palletta,è sempre pronto a vendere al nostro piccolo furfantello qualcsiasi videogioco,anche un simulatore di macellazione di nonne e invalidi,pur di raggranellare qualche euro in piu.E anche qui,credimi,ti seguo.L'errore,caro mio,è la conclusione alla quale arrivi,e cioè che,per evitare l'inevitabile massacro,si debba operare di censura e bloccare il GTA IV di turno.Eh no,mannaggia il mio pg di Doungeons and dragons!Perchè maio io vecchio matusa videoludico grande grosso e vaccinato non devo poter giocare a un horror dovre trito cani,gatti ed esseri umani in un frullatore gigante solo per evitare che un marmocchio finisca per provare quello stesso gioco?Non va,è assurdo.Piuttosto,che al negoziante ingordo sia davvero proibito di vendere un gioco adulto a un minorenne,come avviene in qualsiasi altro settore.Altrimenti tocca censurare romanzi,film,opere teatrali,musica,anime e manga e ogni altra opera d'arte.Vietiamo anche la vendita di alcolici,se no un bambino si può ubriacare!Eg già,così torna Al Capone!Insomma,avrai capito il mio punto di vista:sì ai giochi adulti,belli o brutti che siano,ma no alla loro circolazione indiscriminata.Perchè se è giusto che Bimbo Pallino giochi a Pierino Turbo Saltarellino,non per questo devo giocarci anche io. Poi quelle notizie(vabbuò,notizie mo,cazzate è piu adatto) erano anche LE STESSE che ha dato quella merda di studio aperto.E da una persona seria come Fiorello,non me lo aspettavo proprio.
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