Di Halo 2 è stato detto tutto e il contrario di tutto: che è stato un successo dirompente; che ha segnato in maniera indelebile il gioco online su console; che è stato uno dei giochi più amati della scorsa generazione di hardware; che aveva una campagna in single player un po’ lenta e con un finale per alcuni deludente. Dopodomani esce in contemporanea mondiale Halo 3, terzo capitolo della saga e, dopo aver ampiamente giocato e finito la campagna, ci prepariamo a raccontarvi le impressioni suscitate dal single player e dalla modalità cooperativa, uno dei fiori all’occhiello di questo capitolo. In attesa di aver sviscerato a dovere tutti gli aspetti del multiplayer e dell'online.
La fine del viaggio.
Con Halo 3 tornano i canonici quattro livelli di difficoltà tra cui scegliere prima di lanciarsi con Master Chief e l’Arbyter alla caccia dei Profeti, del manufatto (o alienofatto, più correttamente) che questi stanno cercando in piena Africa e, ovviamente, di Cortana, inseparabile compagna virtuale del nostro eroe. Le avventure del “Capo”, da sempre, cambiano radicalmente a seconda che le si affronti a livello Facile, Normale, Eroico o Leggendario, ma questa volta ancora di più, dato che Bungie, dopo le critiche del secondo episodio, ha dato uno scossone alla Campagna, rendendola compatta, ricca di locazioni differenti, quasi del tutto priva di backtracking, ma più breve. A livello Normale ci vogliono meno di dieci ore per fare questo viaggio che porta a degna conclusione l’epopea dei Flood e dei Covenant, con un crescendo di situazioni ed alcuni momenti davvero epici, di cui non abbiamo cuore di accennare alcunché, ma che siamo sicuri faranno la gioia di qualsiasi fan di Halo, ma anche di chi per la prima volta si immerge in questo universo. Come nelle altre occasioni, però, è ad Eroico e Leggendario che l’IA dei Brute e dei Grunt si fa insidiosa, perfida, tanto da rendere quasi inservibili le semplici bombe a mano, dato che gli avversari si gettano a terra, fanno piroette e si riparano pur di evitare qualsiasi danno, spesso riuscendoci. Non ci sono ostacoli o ripari di sorta che possono impedirgli di venirci a scovare e, una volta presa dimestichezza con l’armamentario e i comandi, il gioco riesce ad essere esaltante in tanti frangenti. Soprattutto anche grazie alle possibilità offerte dalla nuova incarnazione del motore che vomita decine di avversari contemporaneamente su schermo.
Il gameplay di Halo è rimasto sostanzialmente invariato rispetto ai precedenti episodi, ma alcune delle mappe si ha davvero la sensazione che siano tra le migliori partorite dai Bungie, senza contare un preciso bilanciamento tra sezioni a piedi, in volo e a bordo dei mezzi su ruote. Da non sottovalutare, comunque, è l’introduzione delle nuove armi, tra cui il martello gravitazionale dei Brute, già visto nella serie, ma solo ora utilizzabile anche in multiplayer, che scaraventa qualsiasi oggetto e avversario in giro per lo schermo; o le nuove pistole Spiker, davvero mortali soprattutto per la lama montata sotto la canna che le rende perfette nel corpo a corpo quando si resta a secco di munizioni. Funziona anche l’inserimento degli accessori come lo scudo energetico a forma di bolla, che crea un’area in cui non si può essere colpiti da alcun proiettile o bomba, costringendo i Brute ad entrare in corpo a corpo, o il rigeneratore d’energia che crea una zona in cui chiunque si trovi vede ripristinato lo scudo di difesa. Funzionano perché anche i Brute riescono ad usarli con altrettanta efficacia, riuscendo a dar vita a situazioni sempre diverse. Altrettanto intelligenti, purtroppo, non possono dirsi i marines alleati di Master Chief, del tutto ininfluenti sul campo di battaglia e disastrosi alla guida dei mezzi, tanto da costringere il giocatore ad occuparsi in prima persona del controllo degli stessi. A meno di non volersi trovare a girare in tondo in balia dei colpi dei Wraith o dei Ghost all’inseguimento. Per fortuna ci pensano gli Elite dei Covenant e l’Arbyter a riequilibrare la situazione, soprattutto nelle fasi finali di gioco.
Voto 10
Aspetto i vostri commenti... ricordate che è una specialità Xbox 360... costa 60 € e per aspettare che arrivi su pc bisognerà aspettare 1/2 anni
Io spero di andarlo a comprare oggi asd